SCS Soc. Coop. esegue Pali Battuti. I pali battuti sono realizzati in opera senza asportazione di terreno, mediante la infissione di tubo-forma chiuso al fondo da un fondello a perdere o recuperabile. L’infissione si esegue con maglio diesel o idraulico. Ultimata l’infissione, si pone in opera la gabbia di armatura e il calcestruzzo e si estrae il tubo-forma utilizzando una morsa vibrante.
Il palo FRANKI è un palo realizzato in opera mediante infissione con maglio a caduta libera all’interno del tubo camicia per circa 1,50mt da breccia (ghiaia cementata) caricata con uno skip apposito. La breccia cui viene aggiunto cemento, è espulsa a fine infissione dalla stessa massa battente, andando a formare il bulbo di base che caratterizza il tipo di palo. L’estrazione del tubo avviene senza ulteriori accorgimenti (franki a fusto colato)e costituisce l’attuale variazione rispetto al palo franki originario in cui avveniva la sbulbatura laterale anche del fusto.
FASI DI REALIZZAZIONE
- POSIZIONAMENTO DEL TUBO
Dopo aver collocato il tubo-forma nella giusta posizione si posa (a mezzo dell’apposita tramoggia scorrevole sul mast di guida) alla base del tubo-camicia l’opportuno quantitativo di inerte cementato (qualità secondo progetto variabile da Rck 100 a Rck 300).
- COSTIPAMENTO DEL PALO
Il maglio, del peso di 20/30 q.li , in caduta libera, costipa il conglomerato formando di fatto un “tappo”(fondello)
Tale tappo, sotto l’azione continua del maglio, trascina con sé la camicia , fino alla profondità stabilita, impedendo nello stesso tempo sia alle terre che alle acque sotterranee di penetrare all’interno del tubo-forma.
Il foro formato dall’affondamento del tubo-forma rimane, quindi perfettamente all’asciutto anche in presenza di acqua nel sottosuolo.
In questa fase è possibile attraverso le formule dinamiche (di brix – olandesi ecc..) calcolare la capacità portante di ogni colonna misurando i mm di avanzamento del tubo sotto l’azione di caduta del maglio.
- ESPULSIONE DEL TAPPO ARIDO
Operato l’affondamento del tubo si dà inizio all’espulsione del tappo arido; vincolando lo stesso tubo-forma alla macchina.
- FORMAZIONE DI BULBI INTERMEDIO
Dopo aver espulso il tappo si procedere con l’estrazione del tubo e con il riempimento continuo dall’alto con ghiaia cementata e all’occorrenza di Cls.
Durante la fase di estrazione/riempimento è possibile costipare con il maglio la ghiaia formando delle sbulbature che accrescono la capacità portante dei pali.